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THE MUSIC MADNESS

Questo è un progetto certamente atipico per quel che riguarda sia i miei ascolti, sia quello che solitamente ci offre il panorama sardo. Si tratta di musica "cimiteriale", ispirata ai Goblin e ai Death SS che, vi anticipo fin da adesso, può essere apprezzata molto anche da chi non avvezzo a questo genere musicale.

L'autore di questo lavoro, tale Bloody Hansen, è chiaramente un appassionato di tutto quel genere horror, sia nazionale che internazionale, che ha visto la luce nelle scorse 5 decadi, e questo è una sorta di omaggio a tutte quelle colonne sonore, fondamentali per la riuscita dei film, che gli appassionati dell'ambito certamente amano. Come anticipato in premessa io non sono tra quelli e difatti, malgrado non mi dispiaccia il genere, non posso di sicuro classificarmi come appassionato, ma sono prima di tutto un amante della buona musica.

Le sonorità nell'ascolto del lavoro cambiano non di rado. Difatti si parte con la trascinante Take A Look Through The Hills, per proseguire con l'angosciante e tetra Never Sleep Again, per arrivare alla più "suonata" Tall Man, che per la prima volta ci fa sentire anche qualcosa di cantato. Si prosegue con un'alternanza di tracce quasi più "da viaggio", sempre particolarmente coinvolgenti, e composizioni più aggressive. Grossa parte del lavoro credo si possa definire come di genere ambient, data l'importante quantità di atmosfere che il buon Bloody Hansen riesce a ricavare, con tanto di voci sghignazzanti, urla di terrore strazianti, estrapolazioni di dialoghi da film, con la testa di colui a cui queste sonorità scorrono nel sangue. Don't Go To Town e soprattutto la conclusiva Rosemary, di ben 10 minuti di durata, rappresentano in pieno l'efficacia della strumentale ed orrorifica atmosfera che questo artista riesce a ricreare in questo lavoro.

Questo album (il caso ha voluto che venisse recensito Venerdì 13) è prima di tutto un lavoro musicale, a prescindere dalle chiare derivazioni, ed è composto e registrato con grande maestria; se l'obiettivo dell'autore era fare arrivare emozioni, posso dire che c'è riuscito ampiamente.

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